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comunicato stampa
‘Lo Sport non va in Vacanza’, sopralluogo dell'assessore Martelli

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“Un successo annunciato la ventesima edizione de ‘Lo Sport non va in Vacanza’ che, dallo scorso giugno vede impegnati ben mille ragazzi operativi all’interno di quattro dei nostri impianti sportivi, ossia lo Stadio Adriatico, l’impianto dei Gesuiti, le piscine de Le Naiadi e quella provinciale.

Giovedì mattina con il Presidente del Coni Enzo Imbastaro abbiamo effettuato il tradizionale sopralluogo per salutare i bambini e adolescenti, di età compresa tra i 6 e i 14 anni, che stanno trascorrendo due mesi giocando, socializzando, divertendosi e soprattutto stanno scoprendo spesso dei talenti sportivi sconosciuti appassionandosi a discipline come il calcio, la pallavolo, il nuoto e tante altre. Il ringraziamento dell’amministrazione va alle famiglie e all’esercito degli istruttori certificati Coni, tutti diplomati Isef o laureati in Scienze Motorie e Istruttori di Primo Livello per le Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate che ogni giorno lavorano con i ragazzi”. Lo ha annunciato l’assessore allo Sport Patrizia Martelli al termine del sopralluogo nelle strutture.

“Anche per l’estate 2023 ‘Lo Sport non va in Vacanza’ è tornato per garantire ai nostri bambini due mesi pieni di divertimento, di gioco, di sport e di socializzazione, dal 12 giugno all’11 agosto – ha ricordato l’assessore Martelli – e tante sono le novità del ventesimo anno. Innanzitutto il numero dei posti disponibili, che sono passati dagli 800 bambini dello scorso anno a ben mille bambini e ragazzi. Dieci posti sono stati riservati ai bambini in condizioni di disagio economico indicati dai Servizi sociali del Comune. Quattro gli impianti mobilitati per ospitare l’iniziativa: lo Stadio Adriatico-Cornacchia, il complesso sportivo ex Gesuiti ‘Rocco Febo’, la piscina provinciale e le attrezzature sportive dell’Istituto Volta, in via Volta, e da quest’anno anche la piscina de Le Naiadi. Ma soprattutto quest’anno siamo riusciti ad accogliere tutti i ragazzi diversamente abili, ben 30, che avevano fatto domanda di iscrizione, incrementando il fondo a disposizione proprio per garantire la presenza di istruttori di sostegno necessari, al fine di non lasciare alcuno a casa, un fondo che ho personalmente ripescato dal mio assessorato alle Politiche giovanili ben consapevole di quanto sia importante l’integrazione di tutti i ragazzi e soprattutto consentire loro di esercitare il diritto di partecipare alla vita sociale della città giocando con i propri coetanei. Chiara l’utilità dell’iniziativa, che ha offerto alle famiglie un luogo sicuro in cui poter mandare a giocare e fare sport i propri bambini, in un periodo in cui comunque ancora entrambi i genitori lavorano, e con la chiusura delle scuole hanno spesso un problema concreto nella gestione dei figli. Molti non hanno nonni disponibili e comunque mandare ogni mattina i bambini a casa dei nonni, significa spesso costringerli a trascorrere tutto il mattino a casa dinanzi al computer o alla televisione, privandoli della possibilità di vivere, invece, l’estate all’aria aperta, correndo, giocando, soprattutto socializzando con i propri compagni. E oggi vedere tanti ragazzi giocare, divertirsi, fare sport è stata la conferma della straordinaria bontà dell’iniziativa”.

Assessore allo Sport
Patrizia Martelli








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