La giovane pescarese Diana Di Meo è stata vittima dell'ennesimo caso di "revenge porn". Pd - Democratiche - Gd: "Vicinanza e solidarietà"

1' di lettura 24/01/2022 - Diana Di Meo, giovane donna pescarese, è stata in questi ultimi giorni vittima dell'ennesimo caso di "revenge porn". "Oltre ad esprimerle vicinanza e solidarietà, vogliamo fare nostro l'appello che con coraggio lei stessa ha diffuso con un video divenuto virale su Instagram: chi è vittima di un tale squallido atto non è colpevole di nulla, colpevoli sono coloro che diffondono senza consenso immagini e video di attimi intimi e privati". Affermano Marielisa Serone, responsabile "Politiche di Genere" Pd regionale, Lorenza Panei, portavoce Donne Democratiche, e Annachiara Di Lorenzo, coordinatrice dipartimento "Politiche di Genere" Giovani Democratici.

"Che le donne e le ragazze siano le uniche a poter decidere per se stesse e per il proprio corpo, su come va usato, con chi, e in quali condizioni è condizione necessaria e imprescindibile per la democrazia e la convivenza della nostra comunità" – concludono Michele Fina, segretario regionale Pd, Marielisa Serone, Lorenza Panei e Annachiara Di Lorenzo – Siamo grati e grate a Diana per aver avuto il coraggio di esporsi, per aver dato così forza ad altre ragazze che come lei possono o potrebbero trovarsi in una situazione come quella vissuta da lei".






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-01-2022 alle 11:43 sul giornale del 25 gennaio 2022 - 125 letture

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