Riqualificazione e riscatto: così rinasce Rancitelli

“Con la Caritas e una rete di associazioni da oltre un anno portiamo avanti un progetto che punta al riscatto di tutto il quartiere”, sottolinea l’assessore al Verde pubblico. “Vogliamo stimolare e rimotivare la gente che risiede in queste zone sensibili e proprio per questo l’azione si concentra sui parchi. Il Parco dell’Infanzia in particolare era chiuso da 7 anni ed era diventato covo di vandali e tossicodipendenti, ma non ci siamo arresi, anzi, e grazie alla collaborazione con le associazioni abbiamo lavorato assiduamente per rimetterlo in piedi”.
“Insieme alla Caritas e al progetto Ninive – prosegue la Di Pietro - abbiamo cominciato a organizzare delle riaperture, coinvolgendo le famiglie e i bambini e chiedendo loro come avrebbero voluto che fosse gestito quello spazio”.
La risposta è arrivata e ora, nel giro di pochi mesi, si punta a realizzare un campo di calcetto, panchine, giochi e una nuova rete di protezione. “Si tratta di un progetto da 53mila euro – conclude l’assessore - provenienti in buona parte dai proventi assicurativi riscossi dall’Ente a causa degli atti vandalici”.
“Quando siamo arrivati c'era un grande senso di sfiducia e di abbandono - raccontano Luigina Tartaglia e Barbara Magliani della Caritas -, il parco veniva considerato come qualcosa di estraneo, ma ora le cose stanno cambiando. Noi ci siamo ogni mercoledì con laboratori e attività, abbiamo realizzato murales e anche strutture di arredo con l’Università. Infine, a giorni installeremo un abete molto grande da decorare con residenti e bambini per il prossimo Natale”.

Questo è un articolo pubblicato il 01-12-2016 alle 13:08 sul giornale del 02 dicembre 2016 - 465 letture
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