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La grande lirica sbarca in Abruzzo: doppio appuntamento con ‘La Traviata’. Ma quanto ne sanno i nostri giovani?

Così Edward Lewis (Richard Gere) spiegava l'Opera Lirica alla bella Vivian Ward (Julia Roberts), nel celebre film del 1990 Pretty Woman (foto). L'opera alla quale l'inquieto affarista miliardario ha invitato la prostituta che gli ruberà il cuore è La Traviata. Ho chiesto a mia figlia (studentessa universitaria) se conoscesse quest'opera. Niente, solo molta meraviglia che fosse proprio quella citata nel film campione d'incassi che invece, da parte sua, sembra noto veramente a tutti.
Siamo il Paese del 'Bel Canto' ma, evidentemente, abbiamo perso il legame con il meglio della nostra tradizione. I nostri ragazzi vedono continuamente riproporre i protagonisti della musica che entusiasmò i loro genitori, ma non quelli che fecero grande il nostro Paese in Europa e nel Mondo. Di chi la colpa? Delle famiglie? Della scuola? Eppure, al pari della sensibile Vivian, anche i ragazzi del ventunesimo secolo, se ben indirizzati verso la lirica, sarebbero in grado non solo di "apprezzarla", ma anche di innamorarsi delle stupende arie di Verdi, Rossini e Puccini.
La Traviata e la Tosca sono in arrivo in Abruzzo, ai livelli più alti, e precisamente al Teatro Marrucino di Chieti. Si comincia il 28 e il 30 ottobre con l'opera verdiana, figlia diretta de 'La Signora delle Camelie' di A. Dumas figlio. Si prosegue con 'La scuola de' gelosi' di Antonio Salieri (l'ottimo compositore che ebbe la sfortuna di incrociarsi con il genio di Mozart) il 20 novembre e si chiude alla grande con la Tosca di Giacomo Puccini il 9 e l'11 dicembre 2016.
Porterò mia figlia a vedere La Traviata. Sono sicuro che non resterà insensibile di fronte alle pene di Violetta e Alfredo Germont. E sono certo che, proprio come Vivian, si emozionerà con la musica del grande Giuseppe Verdi.

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