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Balneazione, la Riviera nord si salva con le controanalisi: Alessandrini revoca divieto, ma chi ha sbagliato?

Anche se bisogna ancora comprenderne i motivi, in sole 48 ore i risultati delle controanalisi smentiscono il rilevamento precedente, che aveva indotto il sindaco Alessandrini a firmare il divieto di balneazione per un’area considerata come il fiore all’occhiello della riviera pescarese.
“Ho appena firmato l’ordinanza di revoca del divieto di balneazione emessa due giorni fa a fronte di un referto dell’Arta sul punto di campionamento al largo della Rotonda”, conferma il Primo Cittadino. “Si tratta di un atto dovuto e che al contempo ci solleva, perché il risultato delle analisi suppletive che abbiamo avuto oggi, a due giorni dall’esito di quel prelievo, è del tutto conforme, con valori notevolmente al di sotto dei limiti prescritti per legge”.
Come dire, proibire i bagni in una zona mai interessata in passato da questo tipo di provvedimento rappresentava un’anomalia difficile da spiegare. A cosa era dovuto quindi il primo stop imposto dalle analisi Arta? “Sono certo che esiste una spiegazione per quello che è accaduto – ribatte il sindaco - e credo che sia necessario averla nel più breve tempo possibile per due ordini di ragioni, entrambi importanti: la tutela della salute pubblica, nostra priorità, e la difesa dell’immagine della città legata alla salubrità delle acque. Se ci sono stati errori dobbiamo saperlo e chi ha sbagliato dovrà assumersi le responsabilità del caso”.
“Sono pronto a inoltrare all’Arta una richiesta di spiegazioni sul cambiamento così repentino dei valori senza una causa precisa – conclude Alessandrini -, peraltro su un tratto di mare che viene da sempre classificato dalla Regione con acque eccellenti e che non ha mai dato nessun tipo di problema, come ci confermano gli stessi balneatori”.

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