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Ryanair ha le ore contate: D’Alfonso a Roma si gioca il tutto per tutto

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E’ ormai appesa a un filo la speranza di trattenere a Pescara i voli Ryanair: dopo l’annunciato abbandono dei mesi scorsi e la serrata trattativa con il Ministero dei Trasporti per la riduzione delle tasse aeroportuali, giunti ormai alla metà di luglio il tempo sta per scadere.

I vertici della compagnia irlandese erano stati chiari: il problema va risolto velocemente e senza indugi, altrimenti tanti saluti allo scalo abruzzese. A queste dichiarazioni era seguita una girandola di incontri nella capitale tra il Governatore Luciano D’Alfonso e il Ministro dei Trasporti, e tutti avevano fornito importanti rassicurazioni circa la volontà di venire incontro alle richieste del vettore low cost.

Col passare delle settimane però le speranze si sono via via ridotte, tanto che ora sono in molti a scommettere sul definitivo addio di Ryanair. Da qui, la decisione del presidente della Regione di volare ancora una volta a Roma per sollecitare una accelerazione della procedura di salvataggio.

Nella giornata di oggi (mercoledì 13 luglio, n.d.r.), il Governatore si recherà nella sede del Ministero dell’Economia per un confronto con Roberto Garofoli, Capo di Gabinetto di Pietro Carlo Padoan. Oggetto della riunione, come precisato dall’ufficio dello stesso D’Alfonso, è la “verifica della tabella di marcia relativa alla riduzione della tassazione dei biglietti aerei connessa al mantenimento della connettività low cost”. Dichiarazioni di facciata a parte, D’Alfonso sa bene che il tempo stringe, e la pazienza dei dirigenti della compagnia irlandese è ormai agli sgoccioli. Se il presidente della Regione non riuscirà a convincere il governo a darsi una mossa, a ottobre per i pescaresi Ryanair resterà solo un ricordo.

AGGIORNAMENTO ore 13.20

Stando a quanto riferito dallo staff di Luciano D'Alfonso, l’incontro ha avuto esito positivo: è stato stabilito che – grazie a risorse stanziate dal Ministero dell’Economia e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – nella legge di conversione del “Decreto Enti Locali” (D.L. n. 113 del 24 giugno 2016) attualmente in discussione alla Camera, sarà inserito un emendamento del Governo con il quale verrà eliminata la sovrattassa aeroportuale dal 1° settembre. Per gli anni successivi si inserirà apposita norma nella proposta di Legge di stabilità in preparazione per il biennio 2017/18.

“E’ un grande risultato – ha commentato il presidente della Regione – che premia il lavoro fatto con il Governo e con Ryanair. Ringraziamo il ministro Graziano Delrio, il premier Matteo Renzi e il lavoro di supporto svolto dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni diretta da Stefano Bonaccini. Continueremo a lavorare in Europa affinché sia sancito il diritto comune alla mobilità low cost senza vincoli per i bilanci pubblici”.