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Far West sul 38 in mezzo ad anziani e bambini: furto di cellulare, insulti e botte tra italiani e senegalesi. Arrestati due pescaresi

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Che la linea 38 non sia tra le più tranquille è cosa ben nota, con la cronaca quotidiana che parla di autobus sovraffollati, viaggiatori senza biglietto e frequenti litigate a bordo, ma quello che è successo ieri supera ogni confine.

Nel pomeriggio di domenica 10 luglio, a bordo del ‘turbolento’ 38 si è infatti scatenata una rissa furibonda tra un gruppetto di senegalesi e una coppia di italiani, conclusa con l’intervento della Polizia e l’arresto dei due.

Stando alle prime ricostruzioni, la lite sarebbe scoppiata a seguito del tentativo della donna, residente a Pescara, di sottrarre il telefonino a un giovane senegalese. Sorpresa letteralmente con le mani nel sacco, la donna è stata allontanata dal ragazzo, e subito in sua difesa sarebbe sopraggiunto il compagno. A quel punto sono volati insulti e minacce, ma la situazione è definitivamente degenerata con l’intervento dei connazionali del senegalese: dopo i primi spintoni in mezzo all’autobus sovraffollato, si è passati ai calci e agli schiaffi, con il conducente costretto a bloccare il mezzo nei pressi di piazza Duca degli Abruzzi.

A sedare la rissa, sotto lo sguardo allibito di decine di passeggeri e passanti, dopo qualche minuto sono intervenute le forze dell’ordine. Separati i contendenti e ristabilito l’ordine, la Polizia ha ricostruito l’accaduto e ha arrestato i due pescaresi, ritenendoli responsabili di un episodio che, visto il contesto, avrebbe potuto coinvolgere anche altri cittadini – tra cui anziani e bambini - del tutto estranei ai fatti.