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600 euro al mese ai disoccupati: Sel Abruzzo punta su reddito minimo e investimenti pubblici

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Conferenza stampa congiunta e interattiva per questo inizio 2016 di Sel /Sinistra Italiana con il deputato Gianni Melilla, il sottosegretario e capogruppo regionale Mario Mazzocca e il coordinatore abruzzese Tommaso Di Febo (nella foto).

Salute, lavoro, ambiente, rifiuti e sociale sono stati i punti salienti sia per l'excursus delle attività condotte nel 2015 che per quanto concerne gli obiettivi previsti per il nuovo anno, caratterizzati da una presenza costante e partecipativa sul territorio.

Tra i primi argomenti trattati, quello relativo alla sanità regionale: "Prima di tutto deve essere efficace nella tutela dei cittadini – ha spiegato Di Febo -, una sanità ancorata al principio della difesa della salute, che parte dalla prevenzione collettiva e che rimette al centro le strutture pubbliche".

Sul fronte lavoro e sociale, si punta al rilancio degli investimenti pubblici e privati, “perché l’occupazione - ha sottolineato Melilla - si crea con crescita, produzione, servizi". Lo stesso deputato è tornato sulla proposta di un reddito minimo garantito: 600 euro al mese per giovani disoccupati e inoccupati. In attesa della riforma della Legge Fornero, il parlamentare pescarese ha ricordato la sua proposta di legge per abbassare l’età pensionabile per chi accudisca in casa disabili al 100% da almeno 15 anni.

Una panoramica regionale a 360 gradi è stata offerta dal sottosegretario Mazzocca, che ha sottolineato i grandi capitoli aperti in ambiti come le emergenze ambientali e il dissesto idrogeologico, volgendo lo sguardo alle nuove frontiere dello sviluppo sostenibile e al Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, dopo i proficui lavori nella Cop 21 di Parigi. Grande attenzione è stata posta anche all'infinito "feuilleton" Ombrina Mare, in merito al quale Mazzocca rassicura: "Ricorso al Tar da parte di Rockhopper? Interverremo subito ad opponendum e perseguiremo la strada del referendum delle dieci Regioni, strada maestra ma non unica"

Con la conferenza stampa di venerdì 8 gennaio è stata testata una novità assoluta nell’ambito della comunicazione politica nazionale: attraverso la diretta streaming e gli aggiornamenti sui social, il popolo del web è intervenuto ricevendo in tempo reale risposte dalle istituzioni politiche presenti, senza mediazione da parte di ghost writer o domande concordate. Tra i temi che hanno maggiormente calamitato l'interesse degli internauti, il reddito minimo e Ombrina Mare.