Studio, amici e bicicletta: la vita di Giammaria spezzata dal tragico schianto in autostrada

1' di lettura 19/11/2015 - Amava lo sport e la bicicletta più di ogni altra cosa, tanto che qualche mese fa aveva persino partecipato all’Ironman di Pescara: era questa la passione più grande di Giammaria Sabatini, il 26enne di Villa Santa Maria morto ieri a seguito di uno schianto frontale al casello autostradale di Dragonara.

La vita di Giammaria se n’è andata in un attimo, intorno alle 14 di mercoledì 18 novembre, mentre era diretto nel capoluogo adriatico per far visita agli amici. La Picanto del giovane si è schiantata frontalmente con una Volkswagen Tiguan guidata da un 49enne di Pesaro all’uscita di Pescara Ovest.

Stando alla ricostruzione della Polizia stradale, Sabatini ha tentato di sorpassare un camion trovandosi improvvisamente di fronte la Tiguan. A quel punto, vista anche la velocità sostenuta, è stato praticamente impossibile evitare l’impatto, a seguito del quale il ragazzo è morto sul colpo. L’altro conducente invece ha riportato solo lievi ferite alla testa, e dopo una nottata trascorsa all’ospedale di Pescara è stato dimesso.

Giammaria Sabatini (nella foto) si era da poco laureato e lavorava come fisioterapista in una struttura in provincia di Chieti. “Siamo tutti sotto shock – ha dichiarato il sindaco di Villa Santa Maria Pino Finamore -, la nostra comunità perde un ragazzo eccezionale, stimato e benvoluto da tutti”.

In attesa che venga fissata la data del funerale, l’amministrazione comunale nelle prossime ore annuncerà una giornata di lutto cittadino.


di Marco Verri
redazione@viverepescara.it





Questo è un articolo pubblicato il 19-11-2015 alle 18:13 sul giornale del 20 novembre 2015 - 1064 letture

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