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Roberto Straccia: ‘Chi l’ha Visto?’ mostra foto del sosia preso di mira dalla ‘ndrangheta. Svolta nelle indagini?

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Tutto è partito dall’intercettazione ambientale di un colloquio tra un malavitoso appartenente ad un clan calabrese e la moglie, pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo di Roberto Straccia, sulla spiaggia di Bari.

Il contenuto della conversazione è da brividi: il boss, rinchiuso nel carcere di Lanciano, racconta alla moglie di un giovane calabrese ‘condannato a morte’ dai membri di un clan rivale. Nei commenti successivi, i due intercettati fanno riferimenti a quanto sembra molto espliciti a Roberto Straccia, il giovane scomparso il 14 dicembre 2011 mentre faceva jogging sul lungomare di Pescara e ritrovato senza vita 3 settimane dopo.

“Quel ragazzo aveva le stesse sopracciglia, gli stessi occhi, erano davvero simili”: il contenuto dell’intercettazione, reso pubblico per la prima volta nel corso dell’ultima puntata di ‘Chi l’ha Visto?’, conferma la fitta serie di ombre ed interrogativi sul caso.

La trasmissione di Rai 3, condotta in studio da Federica Sciarelli, mercoledì 4 novembre è tornata ad occuparsi della misteriosa morte di Roberto, all’epoca iscritto all’Università D’Annunzio di Pescara, ospitando il papà Mario e l’avvocato Marilena Mecchi. A rendere ancora più credibile la ricostruzione proposta dal noto programma televisivo è la foto del giovane calabrese, all’epoca residente nelle Marche, non lontano dal paese di origine di Roberto. Nonostante il viso parzialmente oscurato, è impossibile non notare la forte somiglianza tra i due. E proprio questo avrebbe tratto in inganno i killer, che dopo aver cercato informazioni su Facebook hanno indirizzato le loro attenzioni sullo studente di Moresco.

“Alla luce di questi nuovi elementi – ha dichiarato Mario Straccia – ci appelliamo al tribunale di Pescara affinché il caso non venga archiviato. Roberto non si è suicidato, la verità è ben diversa”. “Non voglio passare per un padre che non si rassegna alla morte del figlio – ribadisce l'uomo - ma chiedo risposte su una verità che non è ancora arrivata”.