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Giochi, è giallo sui 1000 biglietti volatilizzati. Pescaresi imbufaliti: ‘Cerimonia d’apertura riservata ai soliti noti'

“I biglietti per la cerimonia di apertura dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia Pescara 2015 – si legge nella nota pubblicata alle ore 13.53 di martedì 25 agosto - sono esauriti. I mille tagliandi gratuiti messi a disposizione dal Comitato organizzatore sono stati distribuiti in poche ore, con il Circolo Aternino preso d'assalto da cittadini e turisti”.
Nulla di strano, se non fosse che le indicazioni iniziali, come riportato da tutti gli organi di stampa, parlavano del 24, 25, 26 e 27 agosto come giorni utili al ritiro, tra l’altro in fasce orarie ben determinate (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18). Fatto sta che quei biglietti sono andati letteralmente in fumo, a quanto pare molte ore prima del quarto ‘turno’ di apertura del punto di distribuzione in piazza Garibaldi, e i pescaresi dovranno accontentarsi della diretta su RaiSport 1 per assistere all’evento.
La ‘falsa partenza’ dei Giochi però ha scatenato la rabbia del popolo dei social network, e in particolare su Facebook non mancano i commenti amareggiati di chi avrebbe voluto partecipare in prima persona all’evento dell’ex Cofa.
“1000 biglietti e 4 giorni a disposizione per ritirarli – scrive Valentina -, la logica sarebbe stata di distribuire 250 biglietti ogni giorno. Una persona che lavora magari si è organizzata per domani, e invece resta fregata da una brutta organizzazione”.
La polemica è presto rimbalzata nelle stanze della politica, e il primo a dare voce ai ‘mal di pancia’ della città è stato Armando Foschi, ex assessore e fondatore dell’associazione ‘Pescara Mi Piace’.
“La città di Pescara resta formalmente esclusa dalla festa della Cerimonia di apertura dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia”, tuona Foschi. “Appena mille i presunti biglietti gratuiti messi a disposizione dal Comune e dal Comitato per poter accedere alle tribune di seconda classe allestite all’ex Cofa, mille biglietti messi in lizza appena lunedì mattina e spariti in meno di ventiquattro ore dagli uffici del Circolo Aternino. E questo senza che nessuno si sia accorto di file, ingorghi o mega-afflussi di persone”.
Foschi ricostruisce nei dettagli quanto è avvenuto nelle ore immediatamente successive alla distribuzione dei tagliandi: “Secondo le regole del Comitato – racconta - ogni cittadino avrebbe potuto ritirare sino a un massimo di due biglietti gratuiti, presentando il proprio documento d’identità. Stamane (mercoledì 26 agosto, n.d.r.), con altri cittadini mi sono recato negli uffici del Circolo Aternino e ad accoglierci abbiamo trovato un cartello scritto a mano e appiccicato sulla porta: ‘Biglietti terminati’! Ovvero, dal colloquio con l’addetta alla distribuzione, abbiamo appreso che tra lunedì e martedì mattina, e quindi in pochissime ore, sono stati esauriti tutti i biglietti disponibili, il che presuppone che almeno 500 persone si siano recate al Circolo Aternino in quel lasso di tempo. Una presenza che sicuramente non sarebbe passata inosservata ai residenti e agli operatori commerciali della zona, che invece hanno accolto con la mia stessa sorpresa la notizia”.
A supportare la testimonianza di Foschi c’è anche il comunicato stampa con cui l’organizzazione ha dato l’annuncio, che come detto risale alle 13.53 del 25 agosto. Tolti i tempi tecnici per la realizzazione e messa online della nota, si evince che la distribuzione è avvenuta alla velocità della luce, lasciando immaginare, come sottolinea l’ex braccio destro di Luigi Albore Mascia, che in effetti il Circolo Aternino sia stato letteralmente preso d’assalto. Ma è andata veramente così? L'altro aspetto curioso riguarda la diffusione dell'informativa per le modalità di ritiro: sul sito di 'Pescara 2015', la nota risulta inserita alle ore 18.07 del 23 agosto, e quindi una manciata di ore prima dell'apertura del Circolo Aternino. Lo scarso preavviso però evidentemente non ha impedito ad una gran folla di recarsi in piazza Garibaldi e far fuori in poche ore i tagliandi.
Secondo l’ex assessore si tratta di “un giallo che merita chiarezza e trasparenza”. “A chi sono stati assegnati quei biglietti? Quanti biglietti sono stati dati a ciascun utente? E soprattutto chi sono i 700 vip che avranno libero accesso nella platea di prima classe, lasciando fuori dai cancelli dell’ex mercato ortofrutticolo vestito a festa la gente comune, che sicuramente avrebbe gradito assistere allo spettacolo?”
“Siamo alle solite – ha sottolineato Foschi -: la politica di una sinistra autoreferenziale se la suona e se la canta, ovvero con i soldi pubblici si organizza un evento, e poi se lo vede pure, in maniera riservata, lasciando fuori il popolo. Appena lunedì mattina abbiamo saputo, da qualche trafiletto apparso sui giornali, che al Circolo Aternino si potevano ritirare i biglietti gratuiti per accedere alla Cerimonia d’apertura di venerdì. Appena mille i posti per i più fortunati, una cifra ridicola a fronte di una città che conta 127mila abitanti, senza considerare la sua provincia. Ma purtroppo, a imporre tali ristrettezze è stata la location scelta, l’ex Cofa, uno spazio piccolo, assolutamente inadeguato a ospitare un evento di tale portata e rilevanza. Molto più adeguati sarebbero stati lo Stadio ‘Cornacchia-Adriatico’, che ha già ospitato la Cerimonia d’apertura dei Giochi del 2009, o, meglio ancora, la spiaggia antistante piazza Primo Maggio, sufficientemente ampia per accogliere un gran numero di persone”.
“Ma non è tutto – conclude -, se all’interno dell’area c’è posto per sole mille persone ‘comuni’, è anche perché i posti di prima fila, circa 700, sono stati riservati ai soliti vip abruzzesi, e venerdì avremo modo di conoscerne i nomi”.

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