SEI IN > VIVERE PESCARA > POLITICA

articolo
Alberghiero in panne, Di Marco spara a zero sul ministro Giannini: ‘Passerella inutile’

2' di lettura
494

‘La passerella in grande spolvero organizzata per la visita del ministro dell’Istruzione all’Istituto alberghiero non ha portato a niente: non ho partecipato volutamente al pranzo organizzato con i dirigenti delle scuole superiori perché sapevo che quella visita sarebbe stata solo un’operazione di immagine’.

Non mancherà di destare scalpore la dichiarazione del presidente della Provincia Antonio Di Marco su Stefania Giannini (nella foto con il premier Matteo Renzi), giunta in visita all’Istituto De Cecco lo scorso 27 marzo.

Al centro della querelle c'è sempre l'Istituto alberghiero, e a scaldare gli animi ci aveva pensato poco prima il consigliere comunale Fabrizio Rapposelli, che ha definito uno “scandalo” e una “vergogna per la città” il blocco dei lavori di adeguamento della sede della scuola.

“Dopo aver personalmente condotto una battaglia per destinare 2 milioni e 850mila euro alla struttura e aver avviato i lavori nel giugno 2014 – ricorda l’ex assessore - quelle opere già finanziate non sono mai state concluse, non sappiamo se per ragioni tecniche o politico-amministrative, ma comunque il presidente Di Marco deve rispondere di questo blocco”.

Da qui, il richiamo a quel gruppo di insegnanti che hanno deciso di rivolgersi alla Procura per garantire la sicurezza di studenti e corpo docente. Ma a quanto pare a Rapposelli non è andata giù neanche la decisione di indirizzare gli studenti dell’alberghiero nelle aule della vecchia scuola elementare di piazza Grue, "una struttura che da anni non svolge più le funzioni di Istituto scolastico, ma è stata convertita per altre attività, comprese quelle di centro sociale per anziani. Anziani che, supponiamo, a questo punto verranno sfrattati”.

“Dopo la vittoria di Di Marco . conclude - il cantiere è stato sospeso e ad oggi, dunque a un anno di distanza, le opere non sono mai state riprese, e soprattutto non ne conosciamo le ragioni. Ormai il tempo stringe: stanno per riaprire le scuole e l’alberghiero inaugurerà il nuovo anno con i vecchi e gravi problemi”.

Di tutt’altro avviso è lo stesso presidente della Provincia: “E’ una situazione che abbiamo ereditato e che presentava sin dall’inizio delle forti criticità – replica Di Marco - ma noi stiamo lavorando e prima dell’inizio dell’anno scolastico renderemo noti i provvedimenti assunti. La sicurezza degli studenti, e dunque la piena agibilità delle aule, saranno una priorità assoluta”.