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Senegalesi cacciati, pronta la ‘Notte bianca della vergogna’. Acerbo-shock sul sindaco: ‘Albore Mascia era più sensibile'

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A poche ore dalla firma dell’ordinanza con cui il sindaco dispone la ‘bonifica’ del mercatino della stazione con contestuale allontanamento dei senegalesi dall’area di risulta, arrivano le prime reazioni ad una decisione destinata a lasciare il segno, dentro e fuori la maggioranza.

L’attacco più duro arriva dall’ex parlamentare Maurizio Acerbo (Rifondazione comunista), che ha annunciato l’intenzione di organizzare una Notte bianca della vergogna.

“Nel 2013 – attacca Acerbo - i consiglieri del PD e di Sel vennero a manifestare con noi la solidarietà ai senegalesi oggetto di una protesta di Forza Nuova, che ne chiedeva lo sgombero. Se non ho parole per il sindaco e il PD, debbo dire che anche i compagni di Sel dovrebbero spiegare cosa ci stanno a fare in una Giunta del genere, che se la prende con i più deboli”.

“La comunità senegalese – prosegue l’ex deputato - è presente a Pescara da tempo e con loro abbiamo lavorato fin dagli anni '80 per costruire percorsi di integrazione. Probabilmente è una storia che non appartiene a chi governa oggi Pescara ma che di militanza nella sinistra ne ha fatta poca”.

Secondo Acerbo, perfino l’ex sindaco di Forza Italia Albore Mascia aveva fatto meglio, visto che “con ben altro stile aveva tenuto a bada i più facinorosi e sciocchi, avviando un tavolo con gli immigrati per individuare soluzioni alternative”.

“Che il luogo non sia adatto è vero – conclude - ma ricordo che quella collocazione ai senegalesi fu assegnata proprio dall'allora assessore al commercio, e oggi segretario cittadino del PD, Moreno Di Pietrantonio”.

Rimarcando la ‘gravità inaudita’ dell’ordinanza di sgombero, il leader di Rifondazione annuncia per sabato 8 agosto una ‘Notte bianca’ dedicata proprio agli immigrati senegalesi, e lancia un appello ad Anpi, Cgil e alle altre forze sindacali affinché si uniscano alla protesta dei cittadini contro questa decisione.