Affondamento peschereccio, comandante e armatore indagati per omicidio colposo. Ricerca dispersi al largo di Pescara

1' di lettura 07/04/2015 - Sabato 4 aprile sono proseguite per la terza giornata consecutiva le operazioni di ricerca dei dispersi del motopesca 'Sparviero' nel tratto di mare a sud del fiume Chienti, nelle Marche. Tutte le attività effettuate sotto il coordinamento del reparto operativo della Direzione marittima di Ancona hanno avuto esito negativo. Domenica e lunedì invece le motovedette della Guardia Costiera sono rimaste in porto a causa delle condizioni meteo avverse e il mare in burrasca.

Nonostante i sommozzatori abbiano individuato e controllato l'interno della cozzara affondata, dei due dispersi - i rumeni Maroga Costeli (35 anni) e Simon Vasile (39 anni) - non è stata rilevata alcuna traccia. A rendere le cose ancora più difficili, le condizioni meteomarine proibitive e la scarsa visibilità dell'acqua: fattori, questi, che hanno costretto a sospendere l'ispezione subacquea. In superficie, invece, le ricerche hanno coinvolto quattro motovedette della Guardia Costiera, mentre dall'alto sorvolava l'area un velivolo Atr42 (foto).

La Capitaneria di Ancona ha diramato un avviso alle Direzioni marittime di Bari e Pescara affinché ogni avvistamento venga opportunamente segnalato. Si teme infatti che le due salme siano state trasportate al largo dell'Adriatico dalle mareggiate di questi giorni.

Per quanto riguarda l'inchiesta, la Procura di Macerata ha consegnato tutti i documenti a quella di Fermo per competenza territoriale, dato che l'incidente è avvenuto nelle acque antistanti Porto Sant'Elpidio. La Procura della Repubblica di Fermo ha iscritto nel registro degli indagati Leonardo Coccia, il Comandante 23enne dell'imbarcazione, e suo padre Ferdinando, armatore, i quali risultano ora indagati per omicidio colposo plurimo.

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