Guerino Testa torna alla guida della Provincia: 'Vi spiego perché ho cambiato idea'

3' di lettura 14/02/2014 - 'Venti giorni fa mi sono dimesso da Presidente della Provincia di Pescara, mentre ieri ho revocato le mie dimissioni e oggi annuncio che lavorerò in maniera ancora più incisiva per la città di Pescara'. Lo ha dichiarato Guerino Testa (foto), nel corso della conferenza stampa convocata stamattina (venerdì 14 febbraio, n.d.r.) per spiegare le ragioni del suo ritorno.

“Ho rassegnato le dimissioni da presidente della Provincia - ha spiegato Testa entrando nel dettaglio - perché in quel momento c'era uno scenario politico da valutare in vista delle elezioni. Il partito, nelle persone di Alfano, Quagliariello e Federica Chiavaroli, mi aveva chiesto di mettermi a disposizione, e l'ho fatto sapendo che avevo venti giorni di tempo per valutare il da farsi. Adesso il panorama politico è più chiaro e quindi, avendo ritirato le dimissioni, rientro alla guida dell'ente per una serie di motivi".

Dopo questa lunga premessa, arriva la notizia che tutti aspettano: "Ovviamente - ha confermato Testa - non mi candido alle elezioni regionali”. Il Presidente ha quindi sottolineato la volontà di portare avanti alcuni progetti strategici per il territorio, dall'istituto Alberghiero alla piscina provinciale, dalle piste ciclabili al pattinodromo di Montesilvano, negli spazi del liceo d’Ascanio, passando per alcune vertenze che riguardano questo territorio.

“Per tutti questi motivi ho deciso di rientrare: ora voglio rimettere testa e cuore su tali questioni, che intendo assolutamente risolvere”, ha aggiunto, prima di toccare l'altra questione fondamentale, ovvero le primarie del Centrodestra per la definizione del candidato Sindaco. “Da oggi - ha spiegato Testa - inizio a lavorare in particolar modo per la città di Pescara, ad ascoltare i cittadini, le categorie, gli operatori commerciali, le associazioni. Un'opera, questa, utile per le primarie o per qualsiasi strumento sarà scelto dalla coalizione per arrivare ad una decisione condivisa sul candidato a Sindaco della città. Riconfermo dunque la mia totale disponibilità a misurare il consenso attraverso primarie, sondaggi, gazebo, incontri con categorie produttive".

"Non sto lanciando la mia candidatura a Sindaco - ha puntualizzato il Presidente -, ma voglio dire che non accetto che siano i tavoli romani a decidere chi debba essere il candidato della nostra città. La scelta deve spettare ai cittadini. Ed è importante che la coalizione faccia quadrato su questo, evitando spaccature".

Infine, Testa si è anche soffermato sui rapporti con il Sindaco uscente Luigi Albore Mascia, dopo le polemiche dei giorni scorsi. “La sua ambizione a ricandidarsi è più che legittima - ha affermato l'esponente del Nuovo Centrodestra abruzzese -, ma non deve coincidere con l'impedimento, per me e per altri, a coltivare lo stesso desiderio”.

Testa ha infatti ricordato che "cinque anni fa ho fatto un passo indietro e sono stato dirottato in Provincia portando la coalizione ad un grande risultato, direi storico: governare l’ente dopo 25 ininterrotti anni di amministrazione targata centrosinistra. Ritengo che il mio desiderio sia comprensibile, legittimo, oltre che suffragato da un buon consenso”.






Questo è un articolo pubblicato il 14-02-2014 alle 20:49 sul giornale del 15 febbraio 2014 - 688 letture

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